lunedì, ottobre 24, 2005

Eccomi qua! Dopo giorni di blocco informatico causa conflitto nel mio Pc, dopo impegni lavorativi e non...sono tornata, anche se solo per qualche minuto....
E' per la pagina di un diario, troppo bella per non essere letta....

"....un castello sospeso tra cielo e mare, una mano che accarezza teneramente una spalla un po' impaurita....
è silenzio tra i due...più nessuna parola per godere di quell'attimo....
è brivido di gioiosa emozione....morbide labbra che si accarezzano l'un l'altra...
E poi baci e ancora baci senza più nulla intorno,
solo quattro occhi che si scrutano curiosi,
due mani strette quasi intrecciate,
due anime che si odorano,
si stringono e si perdono in un groviglio inestricabile di emozioni...."

lunedì, ottobre 17, 2005


Qualche notte fa sono stata preda di una di quelle strane reazioni chimico - neuronali (per dirla alla Stefano Benni)....si, sono stata la protagonista di uno di quei fantasiosi copioni che un instancabile drammaturgo nascosto nel mio ipotalamo produce e a cui diamo il nome di SOGNI...
Ho sempre dato poca importanza ai miei sogni e a volte ho pensato addirittura di non sognare.
Ma da un po' di tempo credo che i sogni non vadano ignorati...significherebbe ignorare una parte di me stessa....
Credo che il sogno sia una sorta di "vocina" della nostra psiche: dai sogni ci giungono messaggi irrecuperabili, messaggi che indicano soluzioni, alternative che nella vita di tutti i giorni non riusciamo a cogliere o non vogliamo....

" .... ho sognato di alzarmi in piena notte dal mio letto, di sbadigliare a lungo e di stirarmi le braccia come chi si sveglia da un lungo sonno..tra braccia che finalmente si distendono, occhi che lentamente si aprono, ho sognato di sorridere e poi ridere....Subito dopo una gran fame: nel mio sogno vado in cucina e mangio pane e marmellata...."

Aldilà della bellissima sensazione che il sogno mi ha lasciato al risveglio, forse forse è un invito, ora che sono libera da tensioni, sveglia da un torpore che mi ha addormentato per tanto tempo, a sorridere di nuovo alla vita, un ivito ad avere di nuovo fame di dolcezze, di tenerezze senza più paure.......

mercoledì, ottobre 12, 2005



Sarà, ma in questi giorni vivo una strana sensazione......
Ho una gran voglia di tornare a saper vivere nell'attimo fuggevole, di abbracciare il presente edi apprezzare ogni piccolo fiore che la vita mi regala....fosse anche solo per un istante....

martedì, ottobre 11, 2005


W LE MANIGLIE DELL'AMORE

Ieri vado ad una festa e mentre faccio onore ad una tavola imbandita, mi si avvicina un tizio, si, uno di quelli che hai già visto e conosciuto, ma che proprio non ti sovviene dove e quando....Questo guarda il mio piatto straboccante e mi dice:"Ma tu mangi quella roba?" Gli sorrido stupita e lui:" Io no, sono in
definizione!" DEFINIZIONE!!!!!!?????? "Si, mangio solo proteine, sai per la palestra, il fisico...."

Illuminata dal perchè non ricordassi più quel tizio, mi allontano, ma senza mollare il mio piatto....

Mi chiedo: ma si è mai preoccupato del grasso che avvolge il suo cervello?

Non c'è da meravigliarsi, sono le contraddizioni di un mondo globalizzato...Da una parte un popolo di obesi che trova gratificazione psicologica nel cibo e non riesce a farne a meno, dall'altra ci sono loro:i puristi dell'alimentazione!

Gli esasperati dal cibo, attenti ai grammi, agli abbinamenti, alle etichette (maledetti valori nutrizioanli)fino a rasentare la fobia, che vivono in funzione del cibo con la paura esasperata di ingrassare!

Sarà colpa del mito dell'eterna giovinezza, sarà colpa della pubblicità, sarà perchè non ci accettiamo per come siamo....Ma concediamoci ogni tanto un bel piatto di fettuccine (buonissime dalle mie parti!!!!) accompagnato un buon bicchiere di vino e, se poi , al posto di addominali scolpiti, compariranno le maniglie dell'amore, pazienza!!!!.....hanno il loro fascino

domenica, ottobre 09, 2005


Che strana sensazione.... mi preparo per andare ad una festa e vengo assalita da una strana sensazione....
E' una leggere inquietudine....forse paura....
Eppure dentro di me ho acceso un falò di sorrisi....
L'autentica tristezza ora è qui.... ricordo sbiadito, ma è qui....
Ho letto da qualche parte che il marinaio alla prima tempesta si lascia travolgere dal terrore e pensa che morirà, ma alla seconda e alla terza, ha appreso i meccanismi e sa come attraversare la tempesta e raggiungere il porto.
Il terrore non lo divora più, ma la tempesta non scompare solo perchè lui non ne ha più paura....
è così che mi sento......

mercoledì, ottobre 05, 2005

Un mercato.....particolare.....

Tempo fa leggevo un libro "Che cos'è l'amor" di Bacchini e Lalli e sono rimasta senza parole!
Vi spiego perchè......
Tutti pensiamo che l'amore disinteressato è la forza che regola i rapporti personali intimi, ma non è così per tutti, ve lo assicuro!
Alcuni economisti hanno una visione molto meno sentimentale...
I rapporti umani, secondo loro, nascerebbero da uno scambio in cui ciascuno riceverebbe qualcosa di valore dall'altro.
Mi spiego meglio.....
Avete presente il mercato? I rapporti intimi tra le persone sono al pari di merci e servizi scambiabili sul mercato. Ogni individuo tenderà a massimizzare il proprio benessere ( cioè ad ottenere il meglio sul mercato!!!!)ma, con un vincolo che è rappresentato dalle dotazioni ( a cui si attribuisce una somma paria 10)....
La dotazione è il valore che noi diamo ad ogni specifica caratteristica di una persona: per esempio, per alcuni è molto importante l'aspetto fisico dell'altro per cui attribuirà un valore più grande a questo elemento, per altri l'intelligenza, per altri ancora la simpatia e così via.....
Arriviamo al dunque......
Secondo questa teoria noi sceglieremmo il nostro partner
proprio in questo modo: se ad esempio io giudico fondamentale la bella faccia
e per me vale 7, devo essere disposta ad accontentarmi
di qualcosa in meno delle altre caratteristiche.... per cui sceglierò sul mercato il meglio in base alla mia scala di valori!

Io sono inorridita e immagino anche le vostre facce: lo so, lo so, non si può rappresentare con un grezzo numero l'essenza di una persona....ma, pensandoci bene, non è quello che a livello più o meno inconscio facciamo tutti?

lunedì, ottobre 03, 2005

Il Cammino di Santiago.... ricordi di una pellegrina"El Camino de Santiago de Compostela".... da tempo ne avevo sentito parlare: il libro di Coelho,
qualche articolo di giornale o rivista, un servizio in tv.
Ma Santiago stava lì, nel mio cassetto semidimenticato, come uno dei tanti sogni/ progetti da realizzare.
E' strano: non sei tu che scegli di fare il Cammino, è il Cammino che ti chiama....
..... è così credetemi: era maggio, ero davanti al pc e per caso digito su un motore di ricerca "Santiago"....da lì è cominciato il mio Cammino...
E' un Cammino avvolto da magia in cui ti può accadere di tutto.....
Sono partita sola, con in mano solo un biglietto aereo e la voglia di lasciarmi alle spalle doveri, compiti, responsabilità, orari, finte parole, sensi di colpa, amori sbagliati.....
Santiago non è come andare in vacanza, e non per il sudore, le piaghe e la fatica di percorrere 450 km (questo è stato il mio cammino), no, è qualcosa di diverso che non si può spiegare....
E' un viaggio in cui non ci sono pesanti valigie da portarsi dietro: solo uno zainetto di 7 kg (troppi in verità per me che ne peso solo 47!!!!!) dove porti l'essenziale e ti accorgi che puoi vivere anche con meno...
E' un viaggio in cui nulla è prefissato o prenotato: non sai dove dormirai, cosa mangerai, ma sai che troverai sempre un letto e qualcuno pronto ad offrirti qualcosa....
E' un viaggio in cui il tempo non è più quello scandito dagli orologi.....
E' un viaggio in cui è d'obbligo solo una cosa: te stesso......
Già, perchè il Cammino ti cambia: agisce all'interno della tua anima e ti fa andare incontro alle tue verità. Ti fa abbandonare gli schemi tradizionali, libera l'energia creativa che c'è in te e ti fa rinascere....
La via verso Santiago è lunga, ma le tue gambe sembrano non sentire la stanchezza del Cammino: un Cammino dai paesaggi più diversi, dai mille volti delle persone che incontri, un Cammino in cui rivedi la tua vita, il passato, il presente e progetti il tuo futuro.
E' un Cammino di solitudine e confusione: a volte scegli silenzio e solitudine come compagni, a volte l'allegria delle persone fantastiche che incontri......
Ma il Cammino soprattuto ti insegna ad ascoltare, ad amare, rafforza la volontà a superare ostacoli nel cammino ben più difficile che è quello della vita.....

Una pellegrina


domenica, ottobre 02, 2005


COLORI SPARSI.......



Così è la mia vita, un affresco variopinto che io solo posso decifrare e che mi appartiene come un segreto.
La mente ingrandisce, tradisce gli eventi......ma a poco a poco gli avvenimenti sfumano, le persone si dimenticano e alla fine ciò che conta è il percorso dell'anima, il cammino che porta ad ascoltarti, a conoscerti.....
Le cicatrici del passato ti segnano, ti distinguono, ma ti insegnano.....
Non interessa più ciò che è accaduto, il passato ha poco senso in un nuovo viaggio che è guidato ora solo dall'istinto e dal destino.....