Cosa sarebbe la mia vita senza di te
certo la risposta è difficile
ma di una cosa sono sicuro
avrei sofferto la tua mancanza
senza averti mai conosciuto

(" nel mio spazio interiore" versi di Mariano Deidda)

Sabato mattina, 11.20, stazione di Caserta, devo aspettare poco meno di un'ora per la coincidenza di un treno.....
Giornata grigia, freddo e umido, pioggia martellante.
Cammino su e giù per la stazione ingannando il tempo, stringo al collo la mia sciarpa di lana, ma fa troppo freddo.

Entro nella sala di attesa della stazione: i sedili sono disposti a semicerchio, sulla sinistra ci sono due donne straniere che parlano tra loro, poi più nessuno...
Mi siedo in un angolo in fondo e assaporo finalmente il caldo.....

Improvvisamente mi accorgo che dalla parte opposta al mio sedile c'è qualcuno.... E' un barbone con una grossa valigia che si ciondola sulla sua sedia.....

Ad un tratto si alza in piedi e fa in modo di richiamare la mia attenzione, poi, con la mano, mi fa cenno di aspettare.
Gli sorrido e lo guardo curiosa. Estrae dal suo cappotto un pezzo di carta e una penna, si risiede e inizia a disegnare..........

Passa qualche minuto ed ecco che con la mano mi fa capire che devo avvicinarmi.....
Sono davanti a lui che aspetto e gli sorrido........Lui mi guarda, mi fa dono del mio ritratto e con un sorriso sdentato e due occhi che irradiano gioia mi dice: " Signurì, se vuie fuste nà machina, vuie sareste nà fuoriserie"

E' stato il primo raggio di sole di una splendida giornata.....

Disorientamento che vivo.....è la stessa mancanza di sincronia tra suono luce di quando c'è un tuono

Senso di colpa: strano tormento romantico di infelicità nella vita......
Tutti ne soffriamo e ognuno a suo modo cerca di guarirne......

Si fugge via, si fanno dei viaggi con la speranza di lasciare dietro di sè i propri torbidi fantasmi....Oppure ci si ubriaca per dimenticare.....

Chi si butta infaticabilmente nel lavoro, chi in storielle d'amore, solo per ingannare il tempo e non ascoltare il proprio silenzio......

Ascoltare il proprio silenzio è romperlo e fare della propria vita una pura scelta.....

Cielo terso, giornata fredda: l'ideale per una corsa in solitario nella mia campagna.
E' da poco mattino e corro sfidando il vento, quel vento gelido che ti taglia il viso, ma che è frizzante come champagne...
E come inebriata, corro, libera dai pensieri, quei pensieri erranti che addensano la mia mente.
La corsa è ormai da tempo parte di me, del mio essere Silvia.
Non è un gesto atletico o un brucia calorie per migliorare l'aspetto fisico, no, è molto di più...
E' un'emozione, è una riscoperta interiore, un sentire travolgente energia nelle vene, è una sfida con me stessa.....
Io e la corsa siamo amiche di vecchia data.
Sospetto di averle confidato tanti dei miei segreti. Non dà consigli, non offre comprensione.

Ascolta e basta e ti aiuta a ricordare che nella vita non c'è niente di poi così sconvolgente.

E' in fondo un ottimo antitodo al melodramma

Qualsiasi via è solo una via, e non c'è nessun affronto, a se stessi o agli altri, nell'abbandonarla, se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare.....

Esamina ogni via con accuratezza e ponderatamente.
Provala tutte le volte che lo ritieni necessario.

Quindi poni a te stesso, e a te stesso soltanto, una domanda.....
Questa via ha un cuore?

Se lo ha, la via è buona.
Se non lo ha non serve a niente.

( CARLOS CASTANEDA)

Oggi è la mia giornata nichilista: mi detesto per quel
richiamo alla solitudine che non mi fa comunicare con il mondo.
Purtroppo in giornate come queste non si è mai del tutto soli, si è sempre con se stessi.....

A volte vorrei essere su di una nuvola così....leggera, morbida, soffice...

Una di quelle nuvole su cui salire e farsi trasportare.......

Una di quelle nuvole da cui poter scendere solo il giorno in cui si realizzano tutti i sogni......

E allora la nebbiolina scompare e tutto diventa chiaro e limpido davanti a te.

La nebbiolina fa fatica a dipanarsi:ora è solo nebbiolina, ben lontana da antichi cirri burrascosi o da brumosi e deformanti vapori....

Ma poi d'un tratto c'è una voce ancora assonnata che ti dà il buongiorno, un po' sprucida, ma di infinita dolcezza....

E' allora che senti nel cuore un raggio che squarcia la caligine e ti restituisce la luce........

Tra due anime amiche può crearsi un dialogo infinito, un dialogo che continua anche quando non ci si vede, non ci si incontra....
Ma poi ecco l'incontro con la persona amica: si cancella il silenzio, si cancella l'assenza.
Si riaccende un dialogo solo apparentemente perduto, ma mai in realtà interrotto.
Il tempo interiore non si è mai fermato, aldilà del tempo dell'orologio che continua a scorrere.
Il linguaggio del silenzio diventa improvvisamente il linguaggio della parola, il linguaggio del cuore, il linguaggio dei volti che si riconoscono negli sguardi, negli occhi....

Notti Insonni

Vi è mai capitato di trascorrere notti in bianco passate a guardare il soffitto nella speranza di addormentarvi? O peggio: avete trascorso giornate estenuanti e siete davvero stanchi, ma al momento di dormire neanche le 5.000 pecore saltanti hanno alcun effetto soporifero su di voi?
Bhè, è da più di qualche giorno che sono vittima di un'insonnia bastarda.....
Sono lì, sul punto di andare a letto con occhiaie portaoggetto davvero impressionanti, tra sbadigli a bocca aperta da lettino dentistico, sto per chiudere gli occhi e affidarmi ad un Morfeo conciliatore....ma, ecco che arrivano pensieri strani... si, sono i pensieri che si fanno nelle notti insonni, quelli che vagano nel buio....
E' vero, il cervello elabora gli stimoli che ha raccolto nel corso della giornata, ma il mio sembra in questi giorni non riposare mai!!!!
Vivo strane notti, notti in cui lo scorrere del tempo è lento, troppo lento.....
Forse c'è qualcosa che mi turba...chissà.....
Saggio è Nietzsche quando dice:

Dormire non è arte da poco: bisogna vegliare tutto il giorno per giungervi.....
Pochi lo sanno: ma bisogna possedere tutte le virtù per dormire bene.
E perfino quando si abbiano tutte le virtù si deve ancora un'altra cosa:mandare a dormire anche le virtù....