lunedì, ottobre 03, 2005

Il Cammino di Santiago.... ricordi di una pellegrina"El Camino de Santiago de Compostela".... da tempo ne avevo sentito parlare: il libro di Coelho,
qualche articolo di giornale o rivista, un servizio in tv.
Ma Santiago stava lì, nel mio cassetto semidimenticato, come uno dei tanti sogni/ progetti da realizzare.
E' strano: non sei tu che scegli di fare il Cammino, è il Cammino che ti chiama....
..... è così credetemi: era maggio, ero davanti al pc e per caso digito su un motore di ricerca "Santiago"....da lì è cominciato il mio Cammino...
E' un Cammino avvolto da magia in cui ti può accadere di tutto.....
Sono partita sola, con in mano solo un biglietto aereo e la voglia di lasciarmi alle spalle doveri, compiti, responsabilità, orari, finte parole, sensi di colpa, amori sbagliati.....
Santiago non è come andare in vacanza, e non per il sudore, le piaghe e la fatica di percorrere 450 km (questo è stato il mio cammino), no, è qualcosa di diverso che non si può spiegare....
E' un viaggio in cui non ci sono pesanti valigie da portarsi dietro: solo uno zainetto di 7 kg (troppi in verità per me che ne peso solo 47!!!!!) dove porti l'essenziale e ti accorgi che puoi vivere anche con meno...
E' un viaggio in cui nulla è prefissato o prenotato: non sai dove dormirai, cosa mangerai, ma sai che troverai sempre un letto e qualcuno pronto ad offrirti qualcosa....
E' un viaggio in cui il tempo non è più quello scandito dagli orologi.....
E' un viaggio in cui è d'obbligo solo una cosa: te stesso......
Già, perchè il Cammino ti cambia: agisce all'interno della tua anima e ti fa andare incontro alle tue verità. Ti fa abbandonare gli schemi tradizionali, libera l'energia creativa che c'è in te e ti fa rinascere....
La via verso Santiago è lunga, ma le tue gambe sembrano non sentire la stanchezza del Cammino: un Cammino dai paesaggi più diversi, dai mille volti delle persone che incontri, un Cammino in cui rivedi la tua vita, il passato, il presente e progetti il tuo futuro.
E' un Cammino di solitudine e confusione: a volte scegli silenzio e solitudine come compagni, a volte l'allegria delle persone fantastiche che incontri......
Ma il Cammino soprattuto ti insegna ad ascoltare, ad amare, rafforza la volontà a superare ostacoli nel cammino ben più difficile che è quello della vita.....

Una pellegrina


1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Chissà le maschere che indossiamo siano molto più dissimulate. maschere che nemmeno tu più vedi riflesse nello specchio...allora, che si può fare più che scegliere di recitare la parte che ti è assegnata???

18:34  

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