mercoledì, novembre 16, 2005


Qualsiasi via è solo una via, e non c'è nessun affronto, a se stessi o agli altri, nell'abbandonarla, se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare.....

Esamina ogni via con accuratezza e ponderatamente.
Provala tutte le volte che lo ritieni necessario.

Quindi poni a te stesso, e a te stesso soltanto, una domanda.....
Questa via ha un cuore?

Se lo ha, la via è buona.
Se non lo ha non serve a niente.

( CARLOS CASTANEDA)

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ci sono esperimenti mentali che si possono fare e provare a calcolare le conseguenze, ma non tutte le conseguenze sono prevedibili...a volte il cuore ti dice di fare qualcosa, ma la ragione no...a volte provi a calcolare le conseguenze, ma non ci riesci, perchè alcune strade richiedono di lanciarsi...ma giá sai che gettandoti sparirai, compremetterai la tua essenza, e forse non ci sará ritorno...o forse tornerai cosí cambiato che é come se fossi morto...che fare, allora?se riesci a togliermi da questo impaccio, che sto vivendo proprio in questi mesi, ti ringrazio infinitamente...

22:45  
Anonymous Anonimo said...

e ti é mai capitato di aspettare una persona per anni ed anni, e quando ormai sembra di aver toccato, di aver afferrato la felicitá, che questa si ritragga, e ti dica di aspettare ancora? ed allora tu aspetti, perché hai aspettato tanto, ed ormai il tempo ti é tanto indifferente, che solo te ne accorgi quando arrivi a letto la sera e ti dici "un altro giorno é passato", e quando la mattina comincia ti chiedi "non potrebbe essere giá finito?"...e tu sai che DEVI avere pazienza, perché se no l'altra persona ti scivolerá via, inghiottita dalla tua ansia che il tempo passi...e tu sai che la rivedrai tra mesi, perché cicete tanto lontani che dovete organizzare viaggi intercontinentali per un appuntameno, che a volte é in una capitale a volte in un'altra...e tu ti sbatti da una parte all'altra del globo, solo per poche ore...e sai che se spingi un po' di piú il pedale distruggerai tutta la situazione...e ti dici, abbi pazienza...ma alcuni giorni la pazienza se ne va, e scrivi cose di cui poi ti penti...e dall'altra parte il silenzio, e ti chiedi se avrai offeso in qualche maniera, o se forsela sua situazione é davvero tanto complicata che sei tu a non capirla...e continui allora a mangiarti lo stomaco per il nervosismo che a volte si impossessa di te...e non sai dove tirarti, perché in qualsiasi posto ti metta il tuo corpo sembr muoversi da solo, ed allora ti viene voglia di fare la valigia e di andartene ancora una volta, chissá dove, sperando che questi pensieri non ti seguiranno, ed invece ti sueguono qualsiasi passo faccia...ed ancora ti chiedi se l'altra persona sta come te, o se simplemente non le importa assolutamente nulla di te, e sta giocando a noascondersi...mai poi ti dici "per come stanno le cose, non é un gioco"...e ti illudi che l'attesa prima o poi finirá...ed allo stesso tempo ti chiedi se saresti realmente disposta a cambiare TUTTA la tua esistenza per qualcuno che ti tratta cosí...e allora pensi, forse no...e ti senti doppiamente idiota...adesso sai perché scrivo tutte queste cose nel blog, perché il personaggio principale dei miei post é il silenzio, l'attesa...ti ho dato una hicave interpretativa, un lungo commentario da leggere, e niente piú che questo...forse un po' troppo della mia vita privata...perdon.

21:05  

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