lunedì, settembre 26, 2005



....Lascia la Provvidenza seguire il suo corso.Dormi il sonno pacifico, perchè nel momento stesso della tua ansia, l'Onnipotenza ha già cambiato il corso delle cose.....
(dalle "Mille e una notte)
Già, viviamo rimuginando sugli errori, guardando la vita consapevoli dell'irreversibilità del passato.
Ci interroghiamo su cosa si potrebbe fare al posto di ciò che si è fatto, e siamo angosciati dall'ansia del futuro....
Occorre scendere dentro di noi, salutare il nostro cuore e dirgli di non preoccuparsi....

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

A proposito de Wittgenstein...pare sempre che un logico no tenga spazio per lasciar trasparire il sentire...Wittgenstein ha vissuto una vita cercadno esattamente questo sentire, arrivando al limite, al confine delle sensazioni più profonde dell'esistenza...la sua esperienza non è tanto superficiale quanto l'immagine della sua filosofia, fredda distaccata, può far sembrare...il "tractatus" è uno spiraglio di luce sull'esistenza, questo lo dico a prescindere dal fatto che la mia filosofia non sia wittgensteiniana...è che semplicemente ammiro la bellezza...
circa lo scendere dentro di noi...questo è vero...dovremmo essere capaci di BERE della fonte della vita che si muove di continuo dentro di noi e "camminare con le mani aperte", verso il futuro, verso gli altri, e non cercare di possedere niente, al contrario di farci possedere...gibran al proposito ci da una buona lezione...no?
(in realtà sempre cerco il confronto, graffiando con le unghie la superficie delle cose e della realtà, questionando e facendo sempre domande...mi piace scoprire i punti deboli, per contestare le ipocrisie, smascherare gli inganni interni, miei e del mondo...sarà forse interessante, però sicuramente divertente...)

19:12  

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